GenTest Covid-19 Risk

GenTest Covid-19 Risk

GenTest Covid-19 Risk

Il vantaggio di conoscersi

GenTest Covid-19 Risk è il primo test al mondo in grado di rilevare i fattori di rischio genetico associati al Covid-19 grave. Questo test ha 3 caratteristiche principali:

  • Semplice: è un test non invasivo e facile da realizzare
  • Sicuro: il test ha dimostrato un’accuratezza del 100%
  • Innovativo: è il primo test al mondo in grado di rilevare la presenza delle varianti genetiche associate al Covid-19 grave

GenTest Covid-19 Risk

Come funziona?

Il GenTest Covid-Risk è nato con lo scopo di valutare il rischio di sviluppare una sintomatologia grave a seguito di un’infezione da SARS-CoV-2. Grazie ad un campione di saliva, il test è in grado di analizzare il DNA e verificare se contiene le varianti genetiche associate alla forma grave Covid-19.

Queste varianti genetiche sono state ereditate dagli uomini di Neanderthal circa 50mila anni fa, sono racchiuse all’interno di una porzione di DNA del cromosoma 3 e sono presenti in circa 1 italiano su 6.

ll GenTest Covid-19 Risk è il primo test al mondo in grado di rilevare il rischio genetico di sviluppare Covid-19 grave e ha dimostrato, nei risultati, un’accuratezza del 100%.

GenTest Covid-19 Risk è destinato a tutte le persone maggiorenni che non hanno ancora contratto il virus SARS-CoV-2 o che vogliono semplicemente scoprire le proprie origini verificando se il proprio genoma porta le tracce di un antico antenato, il Neanderthal.

Come è stato sviluppato?

Il Laboratorio di Genomica Funzionale dell’Università di Verona in collaborazione con Genartis ha investigato i dati del “Covid-19 Host Genetics Consortium” comprendenti 8,000 pazienti Covid-19 ospedalizzati, che associano 13 varianti geniche presenti nel cromosoma 3 ad un rischio più alto di sviluppare patologia grave, confermando i risultati di precedenti studi pubblicati su riviste internazionali di alto livello. Il gruppo ha integrato l’analisi ricercando questa regione di 50,000 basi anche nella propria banca dati di DNA che comprende oltre 4,000 italiani.

La ricostruzione “in silico” della sequenza dei due filamenti di DNA ha permesso di identificare la presenza della regione ereditata dal Neanderthal e associata al Covid-19 grave nel 14% dei genomi analizzati, confermando le frequenze Europee identificate negli studi precedenti (16%). Questa analisi ha inoltre confermato che questa sequenza di DNA viene generalmente ereditata per intero, quindi se un individuo possiede una delle varianti genetiche di questa regione, possiede con altissima probabilità anche tutte le altre.

Grazie a questa caratteristica è stato possibile sviluppare un test molecolare che permette di monitorare la presenza o l’assenza dell’intera regione di DNA, associata al Covid-19 in forma grave, senza la necessità di sequenziare l’intero genoma. Il test infatti verifica se sono presenti le due varianti ai due lati della regione interessata.

Maggiori informazioni sui dati alla base del GenTest Covid-19 Risk e sul suo sviluppo sono disponibili nel documento completo.

Come funziona?

Il GenTest Covid-Risk è nato con lo scopo di valutare il rischio di sviluppare una sintomatologia grave a seguito di un’infezione da SARS-CoV-2. Grazie ad un campione di saliva, il test è in grado di analizzare il DNA e verificare se contiene le varianti genetiche associate alla forma grave Covid-19.

Queste varianti genetiche sono state ereditate dagli uomini di Neanderthal circa 50mila anni fa, sono racchiuse all’interno di una porzione di DNA del cromosoma 3 e sono presenti in circa 1 italiano su 6.

ll GenTest Covid-19 Risk è il primo test al mondo in grado di rilevare il rischio genetico di sviluppare Covid-19 grave e ha dimostrato, nei risultati, un’accuratezza del 100%.

GenTest Covid-19 Risk è destinato a tutte le persone maggiorenni che non hanno ancora contratto il virus SARS-CoV-2 o che vogliono semplicemente scoprire le proprie origini verificando se il proprio genoma porta le tracce di un antico antenato, il Neanderthal.

Come è stato sviluppato?

Il Laboratorio di Genomica Funzionale dell’Università di Verona in collaborazione con Genartis ha investigato i dati del “Covid-19 Host Genetics Consortium” comprendenti 8,000 pazienti Covid-19 ospedalizzati, che associano 13 varianti geniche presenti nel cromosoma 3 ad un rischio più alto di sviluppare patologia grave, confermando i risultati di precedenti studi pubblicati su riviste internazionali di alto livello. Il gruppo ha integrato l’analisi ricercando questa regione di 50,000 basi anche nella propria banca dati di DNA che comprende oltre 4,000 italiani.

La ricostruzione “in silico” della sequenza dei due filamenti di DNA ha permesso di identificare la presenza della regione ereditata dal Neanderthal e associata al Covid-19 grave nel 14% dei genomi analizzati, confermando le frequenze Europee identificate negli studi precedenti (16%). Questa analisi ha inoltre confermato che questa sequenza di DNA viene generalmente ereditata per intero, quindi se un individuo possiede una delle varianti genetiche di questa regione, possiede con altissima probabilità anche tutte le altre.

Grazie a questa caratteristica è stato possibile sviluppare un test molecolare che permette di monitorare la presenza o l’assenza dell’intera regione di DNA, associata al Covid-19 in forma grave, senza la necessità di sequenziare l’intero genoma. Il test infatti verifica se sono presenti le due varianti ai due lati della regione interessata.

Maggiori informazioni sui dati alla base del GenTest Covid-19 Risk e sul suo sviluppo sono disponibili nel documento completo.

Ha senso fare il test anche dopo aver fatto il vaccino?

Identificazione del rischio genetico

Grazie alla campagna vaccinale, abbiamo osservato un calo progressivo dei contagi e dei ricoverati in terapia intensiva in Italia ed in Europa. Tuttavia, le nostre conoscenze sul Covid-19 e sul suo agente eziologico (virus SARS-CoV-2) sono ancora limitate. Non è ancora chiaro quanto duri la protezione dal Covid-19 per chi è guarito o ha ricevuto l’iniezione.

Inoltre, alcune nuove varianti del virus sono più facilmente trasmissibili ed alcuni Paesi stanno sperimentando delle nuove ondate di contagio nonostante le campagne vaccinali in corso. Continua quindi ad essere molto importante conoscere se si è portatori di fattori di rischio che predispongono a Covid-19 grave, incluso il rischio genetico, identificabile grazie all’esecuzione del GenTest Covid-19 Risk.

Facile e non invasivo, si effettua da un semplice
campione di saliva

Facile e non invasivo, si effettua da un semplice campione di saliva

Come si effettua il test?

Il GenTest Covid-19 Risk è un test che si effettua mediante il prelievo di un campione di saliva tramite una provetta di raccolta. Il test è riservato ai maggiorenni.

No caffeina

Evitare di assumere bevande che contengono caffeina (caffè, thè, bibite, cioccolata) 2 ore prima della raccolta della saliva.

Provetta

Tenere la provetta in posizione verticale e svitare l’imbuto.

Chiudere con il tappo la provetta dopo averlo svitato dal fondo della provetta.

Digiuno poco prima del test

Non assumere cibo o bevande 30 minuti prima della raccolta della saliva.

Reagenti

Capovolgere la provetta per 5 volte così da permettere alla saliva e al reagente di conservazione di mischiarsi bene. Gettare l’imbuto utilizzato per il prelievo.

Raccolta campione

Sollevare la lingua contro il palato o i denti dell’arcata superiore per consentire una maggiore salivazione del cavo orale, sputare quindi nella provetta una quantità tale di saliva da raggiungere il segno nero indicato sulla provetta. Evitare, per quanto possibile, di produrre una grande quantità di bolle all’interno campione.

Risultati

Una volta ottenuto il campione di saliva nell’apposita provetta, questa deve essere rispedita a Genartis. I risultati del test arriveranno entro 15 giorni all’indirizzo mail indicato in fase di acquisto.

Modalità di ritiro e spedizione del kit

Informazioni

Le modalità di acquisto e consegna del campione di saliva sono le
seguenti:

  1. Acquisto del GenTest Covid-19 Risk tramite il sito
  2. Durante l’acquisto è possibile scegliere la consegna a domicilio oppure il TNT Point più agevole dove ritirare il kit. Se si opta per il TNT point, il kit dovrà essere ritirato entro 5 giorni al TNT Point scelto
  3. Una volta effettuato il prelievo di saliva, l’utente dovrà riconsegnare il kit a Genartis per ricevere i risultati
  4. Per la consegna del kit a Genartis è possibile:
    • prenotare il ritiro del kit a domicilio
    • recarsi al TNT point più comodo

I costi di spedizione e di riconsegna del kit sono a carico di Genartis.

Il test può anche essere eseguito direttamente nel laboratorio di Genartis, in via Mascagni, 98 – Castel D’Azzano (VR).

Per i privati

Puoi ricevere il GenTest Covid-19 Risk direttamente a casa o al TNT point scelto.

99 €

Per i professionisti

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Perchè scegliere Genartis

l team di Genartis è costituito da un gruppo di genetisti che collabora da molti anni con numerosi ospedali italiani per condurre analisi genomiche su pazienti e loro famiglie. Il team è inoltre coinvolto in progetti di ricerca nazionali ed internazionali (es. 1+M Genomes initiative) per garantire l’identificazione e l’implementazione delle pratiche analitiche più aggiornate per questo tipo di analisi.

Genartis offre la possibilità di avvalersi di una consulenza con un medico genetista prima e dopo l’esecuzione dei test, questo garantisce un’analisi personalizzata del genoma e l’identificazione dei rischi legati alla propria salute.

ExomeTest e GenomeTest richiedono un semplice prelievo di saliva e forniscono risultati paragonabili a quelli ottenuti tramite prelievo venoso.

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